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Com’era di solito prima di andare a lavoro, passeggiavo a Rue des Boulets, quella mattina mi ero alzato un ansia e una pesantezza che nessuno può immaginare ma ben presto camminando tra una sigaretta e un altra quell’ansia era svanita e man mano la pesantezza se ne era andata via! 
Una flotta di bambini con un accento spagnolo mi tagliava la strada, mentre due signore con delle borse strane entravano in un supermercato! Il solito signore che mi chiedeva l’elemosina era in fondo la strada pronto a chiedermi i soldi! In tutto ciò la mia tasca inizio a vibrare come una matta, era il mio telefono, Era la mia amica! 
Ciao George sei già arrivato a lavoro? 
No Luisella no ancora no, hai fatto l’amore stanotte con Cristian?
Si si è stata una altra bella notte infuocata! 
iniziavano sempre così i miei discorsi con la Luisella che mi rispondeva sempre con la sua solita gentilezza e io come di consueto ne approfittavo
mi racconti qualcosa di Hot del vostro rapporto? 
beh te lo confesso, lui durante il rapporto mi chiama con il nome di un altra donna ma non mi ha mai rilevato il motivo e poi a volte si addormenta mentre facciamo l’amore ma capita poche volte, a quel punto mi misi a ridere come un bambino! 
Ma davvero Luisella, e tu sveglialo no? No ha il sonno pesante! 
mi dispiace per te! 
Ascolta ma domenica andiamo a una festa con la patty e ti ho già preso un vestito! 
che colore è? 
Giallo! 
Bello!
Ti mando la foto cosi lo vedi! 
OK grazie Luisella! 
Oh allora ti chiamo dopo! Buon lavoro George! Un bacio grande! Un abbraccio!

Ciao Luisella! Io nel frattempo ero arrivato a lavoro e non mi ero accorto dell’enorme ritardo che avevo accumulato, quando vidi il mio capo appoggiato in un angolo, la faccia mi cambio di mille colori! E lui ingiustamente mi venne incontro e disse:Signor George dopo un attenta valutazione della sua posizione, stiamo pensando di lasciarla a casa per un po’ di tempo! Come dice?Ha capito bene, lei ultimamente arriva sempre in ritardo, noi siamo un azienda seria e dai nostri dipendenti ci aspettiamo la medesima cosa! Ero senza parole! Adesso la saluto! 

Adesso mi sentivo nero! 

Ero amareggiato e deluso, da sempre mi consideravo un impiegato modello, sempre disponibile!la cosa mi aveva turbato! Mi sentivo già con un piede sulla luna quando 
di nuovo sentii suonare il telefono, era di nuovo Luisella. 
Pronto George! 
Si, pronto 
Ti piace il vestito? 
Scusa che colore è? 
Giallo! 
No assolutamente!
Come no, poco fa mi avevi detto si!
Ti ho detto che non mi piace! 
Vieni alla festa!? 
No!
Oh ma cosa hai?
Niente, lasciami perdere! 
Ma sei proprio un lunatico!
E mi chiuse il telefono in faccia! 
Avevo perso il lavoro e anche Luisella!